Secondo l’Agenzia Europea dei Diritti Fondamentali il 30% delle persone LGBTQIA+ evita determinati luoghi per paura di essere aggredito, minacciato o molestato. Il 27% delle persone LGBTQIA+ ha paura di tenere per mano il proprio partner in pubblico e solo il 19% delle persone che ha subito discriminazioni lo ha segnalato ad un’organizzazione o ha fatto denuncia alle istituzioni.
Analizzando questi dati, che non soltanto numeri, ma rappresentano la fragilità delle persone che sono state o sono ancore soggette a questo tipo di violenze, Arcigay ci ha chiesto di creare una campagna di comunicazione volta alla promozione dei centri antidiscriminazione e alla lotta alle violenze motivate da orientamento sessuale e identità di genere.
Nasce così la campagna, lanciata lo scorso 25 ottobre 2023, dal titolo “La violenza ha tante forme, i diritti sono l’unica cura”, che si concentra sul tema della violenza e sul suo superamento.
La campagna è stata diffusa su tutti i social della rete Arcigay nazionale (qui l’account nazionale Arcigay) e ha alimentato la landing page del portale del cliente, dove è stata pubblicata la mappa interattiva dei centri anti discriminazione in Italia.
La campagna di Arcigay si è articolata in due principali canali:
L’obiettivo della campagna voleva essere quello di suscitare un forte impatto emotivo. I video della campagna riescono a trasmettere bene la realtà delle cose, senza sensazionalismi, ma mettendo al centro la storia delle persone. Storie che troppo spesso hanno come protagonista la sofferenza che, come testimoniano questi video, non ha età e non ha sesso.
Quando Arcigay ci ha riconfermato la sua fiducia nell’ideazione di questa campagna, abbiamo concentrato tutto il nostro impegno per far arrivare a quante più persone possibile un concetto fondamentale: contribuire alla lotta contro le violenze motivate da orientamento sessuale e identità di genere, per accendere un dibattito sempre più fondamentale: invitare tutti a fare la propria parte per costruire una società più inclusiva e rispettosa delle differenze.
Contestualmente abbiamo realizzato varie campagne social in sostegno della campagna principale, nel concreto su Google (canale YouTube) e Meta (Facebook e Instagram). Le campagne hanno conosciuto due fasi: la prima, Awareness, che ha supportato la conoscenza e l’esistenza dell’attività e la seconda, traffico, che ha monetizzato la fase Awareness, puntando anche al publico dei retargeting acquisito dal primo step, per convogliare traffico alla landing di campagna.
Le campagne hanno avuto la durata di un mese e hanno complessivamente maturato più di 2,5 milioni di impression per i video di campagna e 25.000 click verso la landing page.